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La preparazione atletica nel nuoto di Pietro Asaro

La preparazione atletica è una disciplina propedeutica all'attività sportiva, volta al raggiungimento della forma fisica e alla prevenzione e riabilitazione degli infortuni.

Le prime testimonianze di allenamenti per la forza risalgono ai tempi antichi, quando atleti e guerrieri svilupparono esercizi specializzati per sviluppare forza e potenza. Nell'antica Grecia, gli atleti si allenavano utilizzando pesi di pietra o metallo, nonché esercizi a corpo libero rudimentali come piegamenti, trazioni e squat. Uno dei primi atleti di forza più famosi fu Milone di Crotone, un lottatore greco vissuto nel VI secolo a.C. Si dice che Milone si allenasse portando ogni giorno un vitello sulle spalle finché non diventava un toro adulto, un'impresa impressionante che richiedeva forza e resistenza immense.

Durante l'inizio del XX secolo, l'allenamento della forza divenne sempre più popolare tra gli atleti, molti dei quali utilizzavano il sollevamento pesi e altre forme di allenamento della forza per migliorare le proprie prestazioni in sport come il calcio, l'atletica leggera e il wrestling. Negli anni '60 e '70, l'allenamento della forza divenne più popolare, grazie anche al "boom del bodybuilding" degli anni '70.

 

La preparazione atletica per il nuoto, come per ogni altro sport, deve raggiungere due obiettivi principali: ridurre il rischio di infortuni e migliorare la performance.

Nel nuoto forza ed esplosività sono fondamentali per garantire ottime prestazioni, nella parte superiore del corpo, per sprigionare un’adeguata forza di propulsione e, quindi, incrementare la velocità. Nella parte inferiore del corpo, per migliorare soprattutto nelle fasi della partenza e della virata. Un buon programma di allenamento in sala pesi consente di aumentare i livelli di forza generale e di essere più esplosivi, permettendo un miglioramento della performance. La preparazione atletica ha una grande incidenza sulla partenza e virata, oltre che frequenza e ampiezza di bracciata.

Una buona partenza dipende da: Forza Massima, Forza Esplosiva, Tasso di Sviluppo della Forza (RFD) e direzione in cui viene prodotta la forza (verticale e orizzontale). Anche la virata può essere migliorata grazie alla preparazione atletica; possiamo considerarla un salto con contromovimento, che si sostanzia in una tripla estensione (caviglia, ginocchio, anca). Per aumentare i livelli di forza generale, sfruttare bilanciere e manubri è la sicuramente la scelta più intelligente.

 

Tra i migliori esercizi per la parte inferiore del corpo troviamo sicuramente:

- Squat con Bilanciere Trap Bar Deadlift

- Stacco Rumeno, anche in versione unilaterale.

 

Per la parte superiore del corpo, sceglieremo esercizi sia di spinta che di tirata, con particolare enfasi sugli esercizi di trazione:

- Panca Piana e Distensioni con Manubri

- Military Press

- Rematori

-Trazioni.

 

La partenza richiede espressione di forza verticale e orizzontale, può essere utile sfruttare questi esercizi: vertical jumps anche zavorrati e broad Jump. La virata, oltre a forza esplosiva, richiede anche un efficiente sfruttamento del ciclo allungamento – accorciamento, come avviene nei salti con contromovimento.

 

 

La Tergeste Nuoto sta sviluppando un programma per i propri atleti e triatleti. Le squadre agonistiche di nuoto sono suddivise in “sottogruppi” su base tecnica e di età (compresi i master che fanno palestra due volte alla settimana!), in modo tale da poter permettere a tutti di lavorare in maniera adeguata e progressiva, fino ad arrivare agli allenamenti individuali degli atleti più evoluti come Piero Codia, Martina Babic e Giorgia Marchi, che svolgono esclusivamente sedute individuali. Tutto ciò avviene all’interno della Piscina di Altura nella nuova palestra, strutturata ad hoc per nuotatori e triatleti e sotto la guida dei nostri tre preparatori atletici qualificati.